tag:blogger.com,1999:blog-69220474396417529712024-02-20T07:20:08.308-08:00Ziriuz blogTecnologie, social e di tutto di più, come la Rai. Ma non è la RaiAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.comBlogger89125tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-67017220101371124512015-04-27T00:12:00.001-07:002015-04-27T00:12:08.749-07:00Attenzione: trasferimento in corso!Signore e signori, Annunciazione! ANNUNCIAZIONE!... Tu Marì, Marì... Ah no, questa è un'altra annunciazione. La vera annunciazione è che il blog cambia casa. Dopo vario tempo in cui ho avuto modo di conoscere altre piattaforme e altri lidi, comunico ai gentili lettori che il blog si trasferisce a http://ziriuz84.altervista.org. Volete sapere perchè? <a href="http://ziriuz84.altervista.org/nuovo-indirizzo-nuova-vita/"><u>Andate a leggere</u></a>!!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-1099571715869293052014-11-26T10:53:00.001-08:002014-11-26T10:53:44.600-08:00La decadenza culturale italiana: Samantha Cristoforetti vs Derby<p>C'era una volta una nazione di una ricchezza culturale incredibile. Per secoli, se non millenni, è stata la terra natia di scienziati, pensatori e artisti che hanno guadagnato un posto tra i grandi del mondo. Per più di duemila anni era il fulcro della cultura mondiale. Quella nazione di chiamava Italia. La conferma di questa <b>decadenza culturale italiana</b> è arrivata domenica sera: mentre <b>Samantha </b><b>Cristoforetti</b> diventava la prima donna italiana a volate nello spazio la maggiore rete pubblica d'Italia trasmetteva il <b>derby Milan - Inter</b>. <br>
Ebbene sì, dopo decenni abbiamo anche noi una donna astronauta. La prima. In altre nazioni lo avrebbero fatto passare quai per un evento epocale, trasmesso in diretta dalle principali reti televisive italiane. Appena arrivata ci sarebbe stato il collegamento con presidente della Repubblica e primo ministro. Prime pagine di tutti i giornali e di tutti i telegiornali. Un evento mediatico di portata nazionale, di quelli che ti fanno sentire orgoglioso di essere italiano. <br>
Che bello, vero? Bene ora aprite gli occhi fatevi un caffè e guardatevi in giro. Scioccante vero? La realtà è ben diversa. Nessuna diretta, nessuna chiamata. Se si vuole sapere qualcosa in tempo utile bisogna affidarsi al web, o a notizie saltuarie alla radio o alla tv, ma molto saltuarie. A questo punto vai a vedere la rete pubblica principale italiana, quella importante. E trovi una partita di calcio. Ok, è il derby tra Milan e Inter, ma non mi pare sia il primo della storia italiana. Non mi pare sia una grande conquista del genere femminile in Italia. Non mi pare che vengano fatti grandi esperimenti scientifici in un campo da calcio. <br>
Poi noi ci chiediamo perchè chi ha un cervello sfruttabile porta via i gioielli di famiglia dall'Italia, e in altre nazioni non se li fanno di certo scappare. Qui da noi, quando succede qualcosa di culturalmente importante, vengono prima calcio, talent show e trasmissioni di dubbia qualità con soubrette dalla lacrima facile. Persone come Samantha vengono ritenute di secondo piano, giusto una curiosità da dire alla fine del telegiornale, dopo l'elenco delle transazioni di calciomercato. Italiani, pensate che sia giusto tutto ciò? </p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-QoHTwRtd1b8/VHYhrd1BICI/AAAAAAAARLg/jyurLdw4i9A/s1600/1390572389_sam-600x335.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-QoHTwRtd1b8/VHYhrd1BICI/AAAAAAAARLg/jyurLdw4i9A/s640/1390572389_sam-600x335.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-50248484131880940012013-12-28T00:42:00.001-08:002013-12-28T00:42:47.922-08:00IFTTT, l'automazione per il web<p style="text-align:left">Quanto vorreste che qualcuno facesse i <strong>lavori noiosi</strong> per voi? Oppure una bella <strong>bacchetta magica</strong> con cui il pranzo sia pronto, le stanze pulite e il cane fuori a passeggio, mentre voi ve ne state spaparanzati sul divano. Ok, alcune cose non si possono fare, ma per noi che viviamo sul web alcune cose sono fattibili. E vi fa comodo quando volete fare qualcosa senza preoccuparvi troppo, ad esempio se succede qualcosa sul web su cui non abbiamo controllo. E in questo vi può aiutare <a href="http://ifttt.com"><strong>IFTTT</strong></a><strong>.</strong> </p>
<p style="text-align:left">Ma cos'è questa sigla strana. IFTTT è l'acronimo di <strong>If</strong><strong> </strong><strong>This</strong><strong> </strong><strong>Than</strong><strong> </strong><strong>That</strong>, che potremmo tradurre come <strong>Se Questo Allora Quello</strong>. Si tratta di una webapp votata alla completa automazione delle nostre attività su internet. IFTTT può collegarsi a varie altre applicazioni web, chiamate <strong>Channels</strong>. Per ognuno di questi abbiamo dei <strong>Trigger</strong>, interruttori che scattano quando succede qualcosa, e delle <strong>Actions</strong>, ossia delle azioni che possiamo far fare al servizio. I canali disponibili sono moltissimi e vanno da social network come Facebook o Twitter, servizi cloud come Google Drive o Dropbox, fino a servizi più fisici come Philips Hue oppure i dispositivi Wemo della Belkin.</p>
<p style="text-align:left">Il funzionamento è semplice. Potete semplicemente combinare Triggers e Actions per creare delle regole, o <strong>Recipes</strong>, che, una volta attivate, restano in ascolto e scattano in automatico. Nessun'altra vostra azione è necessaria. Comodo no? Potete cercare tra le ricette già fatte da altri per non fare altre fatiche o trarre ispirazione. Oppure costruire le vostre ed eventualmente renderle pubbliche e fruibili dagli altri.</p>
<p style="text-align:left">Cosa si può fare? Largo alla vostra immaginazione! Ad esempio</p>
<p><ul><li>Mandare automaticamente una mail taggata come "evernote" a Evernote stesso</li><li>Postare automaticamente un post del vostro blog su Hootsuite o Buffer</li><li>Accendere le vostre luci di natale collegate al Belkin Wemo Switch al tramonto e rispegnerle all'alba</li><li>Mandare un tweet quando pubblicate un'immagine su Instagram (Ma non si erano litigati Facebook e Twitter su questa faccenda?)</li></ul></p><p style="text-align:left">Le possibilità sono infinite o quasi. I problemi che potrete risolvere parecchi. Un'ottima applicazione che vi risolverà parecchi vostri problemi. E fidatevi, più la userete, più ne capirete le sue potenzialità e meno ne potrete fare a meno! Provare per credere!</p>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-294071629822328172013-04-02T06:39:00.000-07:002013-04-02T22:14:02.838-07:00La riscoperta del parlamentoQuando ero a scuola ci insegnavano educazione civica. Una delle poche cose che mi ricordo è una cosa che secondo me i nostri politici hanno dimenticato: la ripartizione dei poteri.
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La cosa è semplice: ci sono tre poteri in uno stato e la costituzione li assegna a tre figure ben definite: legislativo, esecutivo e giudiziario. Il potere legislativo è il potere di fare, discutere e decidere le leggi e spetta al parlamento. Le commissioni al suo interno studiano i vari problemi e le leggi necessarie da proporre alle camere. Il potere esecutivo è quello predisposto alle misure necessarie alla posa in opera delle leggi ed è affidato al governo. In casi eccezionali può proporre leggi al parlamento tramite decreto. Il potere giudiziario, infine, riguarda il far rispettare le leggi ed appartiene alla magistratura.
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Perché questo noioso ripasso? Perché sono i principi alla base della nostra repubblica e vanno ricordati. Sono scritti nella nostra costituzione. Qual'è il problema? È che da un po' di anni, un po' troppi, le leggi le propone esclusivamente il governo per decreto e l'unica funzione del parlamento è dire sì o no a colpi di fiducia. E questo è l'unico vero motivo dello stallo in cui siamo finiti: in Italia non si fanno più leggi senza governo. Ok, la legge elettorale non permette una maggioranza vera e propria, ma anche se la legge fosse diversa senza governo il parlamento non lavora.
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La cosa assurda è che un potere esecutivo c'è per ora, seppur dimissionario, un parlamento si è insediato e la magistratura non ha mai smesso di esserci. Ed ecco svegliarsi Napolitano! Giustamente si è riletto un po' di costituzione, si è un po' guardato in giro e si è reso conto che i tre poteri sono affidati. Solo che invece di far velocizzare la creazione delle commissioni, ha nominato due gruppi di "saggi" che fanno le veci delle commissioni in un tempo limitato. E qui sorge la domanda. A parte il plauso per aver scoperto dopo vent'anni la funzione del parlamento, non avremmo fatto prima a continuare il normale iter parlamentare con un governo che fa quello per cui è nato e con commissioni di persone elette dal popolo? Ai lettori e ai posteri l'ardua sentenza...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-32667775354433170062012-09-12T05:41:00.000-07:002012-09-12T05:41:00.185-07:00Il mio primo trail: Minitrail Golfo dei Poeti<p><img src="http://photos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/579430_286545148105365_508420534_n.jpg" alt="Trail Golfo dei Poeti" align="left" /></p>Una volta correvo a livello agonistico. Poi per una serie di vicissitudini ho smesso prima l'agonismo e dopo gli allenamenti. Arriva però un momento nella vita in cui senti di voler calzare le scarpe e <strong>tornare ad avere le ali ai piedi</strong>.<br />Così mi sono riattrezzato un mesetto e mezzo fa e ho provato a tornare a correre. Dopo aver visto la costanza e la voglia mi sono fatto un po' di tabelle di allenamento con l'ottimo <strong>Smart Coach di Runner's World</strong>. E sono tornato ad allenarmi. <br />Nel frattempo scopro che a settembre ci sarebbe stata una gara vicino a casa, il 9 per l'esattezza. Il 5 decido di partecipare. Faccio la visita medica e mi iscrivo al mio primo trail, il <a href="http://www.trailgolfodeipoeti.it"><strong>Minitrail Golfo dei Poeti</strong></a>. Un 21km con dislivello positivo totale di 1490 metri. E il 9 sono a Marola pronto a partire. Zaino idrico pieno d'acqua in spalla, cintura con mezzo litro di integratori liquidi in boccette da 125ml e cellulare con gps per la traccia, 3 barrette nelle tasche degli spallacci, pettorale 386. Obiettivo: <strong>arrivare in fondo</strong> fermandomi ai ristori solo se necessario, magari stando sotto le 3 ore.<br />Alle 8 e 10 partiamo e inizia il primo ostacolo, la scalinata che porta a <strong>Campiglia</strong>. E già si inizia a camminare più che correre. Vedere Campiglia è quasi una liberazione, dato il ritmo comunque elevato. Da Campiglia ci buttiamo per gli stretti sentieri di <strong>Tramonti</strong>, costeggiando vigneti, la <strong>fontana napoleonica di Nozzano</strong>, <strong>Monesteroli</strong> e arriviamo alla <strong>Fossola</strong>. Qui ci attende un altro scoglio, 1,1 km di scalinata fino alla <strong>Palestra nel Verde</strong>. Ripidissima, massacrante, ma sempre meravigliosa, come ogni piccolo angolo di Tramonti.<br />Arriviamo su e la tentazione di fermarmi al baretto per un panino con la coppa è tanta, ma resisto. Da lì arriviamo al <strong>Telegrafo</strong> e proseguiamo sul difficile sentiero per il <strong>santuario di Montenero</strong>. Poco dopo incrocio Riccardo, colui che dopo poco diventerà il mio compagno di corsa fin quasi alla fine, in quel momento in preda ai crampi. Gli passo una delle mie barrette e continuo a saltare da un sasso all'altro. Finchè non mi allungo per terra e devo rivedere la mia tecnica di corsa tra le rocce per un passo più attento e meno spericolato.<br />Quando arriviamo al santuario siamo all'11esimo chilometro e la stanchezza si fa sentire. Risaliamo fino alla strada bianca che torna al Telegrafo e di qui alla Palestra nel verde. Al punto di ristoro sono costretto a ricaricare lo zaino idrico (sempre niente panino con la coppa) e proseguiamo lungo il sentiero numero 1 fino a Campiglia. Con le gambe ormai a pezzi, saliamo alla <strong>Castellana</strong>, ultimo picco. Da qui in poi è una discesa mozzafiato tra vecchie cave e pietraie con un panorama di La Spezia a dir poco spettacolare. La discesa fa pesare le gambe ma aumenta il ritmo. Ritorniamo sulla scalinata (cercando di salvare i menischi) e vediamo Marola. L'arrivo è entusiasmante perchè ti rendi conto che ce l'hai fatta. <br />Il risultato? 21km percorsi in 2:57:44 arrivando 32° assoluto, 28° tra gli uomini. Ai punti di ristoro ho preso solo fette di limone e ricaricato di acqua al terzo dei quattro. Per il resto totale autonomia. Non male per un mese e mezzo scarso di allenamento ;)<br />Le mie opinioni? Un tipo di gara fantastico su sentieri meravigliosi e con gente simpaticissima. Un'ottima organizzazione che ha solo peccato in rari punti del percorso dove non era chiarissimo dove bisognasse passare. Consigliato a chiunque lo voglia tentare, nonostante la durezza del percorso, ma d'altronde non è proprio una passeggiata. E io spero di rifarlo l'anno prossimo!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-27194151680441020512012-09-11T03:14:00.001-07:002012-09-11T03:14:45.878-07:00Ma la bellezza italiana dov'è finita? #MissItaliaIeri sera eravamo a cena da amici e ci siamo fermati a vedere la <strong>finale di Miss Italia</strong>. Da sempre questo concorso di bellezza dovrebbe eleggere la <strong>ragazza più bella del paese</strong>. Dai risultati mi chiedo però dove sia finita la bellezza italiana.<br />Attacchiamo la tv quando ci sono le ultime 5 finaliste. A parte il quoziente intellettivo medio decisamente basso, è la bellezza in sè che sconcerta. Sono 5 ragazze normalissime belle nella norma. Quantomeno in giro ne vedo di oggettivamente più belle.<br />La puntata arriva alle ultime 3 rimaste. Una ragazza che colpisce più per la particolarità e la spontaneità che altro, ma come tante altre. Una ricciola bionda che pare appena spaventata da un petardo scoppiato a 5 cm dalla faccia. Una spilungona trentacinquenne che ne dichiara 19, dalla modestia di un bauscia borioso, di quelli che devono far notare la "barcheetta" di 35 metri. <br />Per carità non cessi, ma ragazze normalissime come migliaia di altre in giro per l'Italia. Ma lo sconcerto totale arriva quando fanno vedere le varie Miss Wella, Miss Simpatia e compagnia varia. Onestamente non cessi, passabili direi, ma tante sotto la media delle ragazze davvero belle che si vedono in giro.<br />Per carità, di cessi non ne ho visti tra le partecipanti (a parte certi componenti della giuria), ma rimango un po' perplesso. O la bellezza italiana è sparita, o il televoto è finto e è stato deciso tutto prima, oppure i giudici e i loro criteri sono un po' da rivedere, sin dalle selezioni.<br />Per ora beamoci della droga che viene passata dai potenti per non farci vedere i veri problemi.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-408717303244172172012-09-10T23:49:00.001-07:002012-09-10T23:49:40.746-07:00Bancomat obbligatorio sopra i 50€. Un bene o un male?<p><img src="http://www.cadoinpiedi.it/img/bancomat-350x269.jpg" alt="Un bancomat" align="left" />Apprendo oggi dagli amici di <a href="http://www.cadoinpiedi.it/2012/09/06/bancomat_obbligatorio_per_importi_superiori_a_50_euro.html">Cadoinpiedi</a> alcune notizie sul <strong>nuovo decreto sulla crescita</strong> che è in questi giorni all'esame del governo. Sembra che vogliano rendere <strong>obbligatorio accettare pagamenti tramite Bancomat</strong> per gli importi superiori a 50 €. Rimuginando e rimuginando sono giunto ad alcune considerazioni.<br /></p>Il bancomat, per mia esperienza, è un qualcosa di <strong>utilissimo</strong> e <strong>comodissimo</strong>. Anche <strong>sicuro</strong> in fin dei conti. Se vi rubano il portafoglio il bancomat lo bloccate in 5 minuti scarsi, i contanti li perdete di sicuro. L'unica avvertenza è di tenere controllato il saldo del conto, ma anche qui i servizi web delle banche sono a costi bassissimi. D'altronde nel resto del mondo è pratica comune usare il bancomat per tutto. Persino in Polonia. Considerata la <strong>tracciabilità della moneta elettronica</strong> sarebbe una misura quasi ovvia.<br />Ma come al solito siamo in Italia, con un <strong>governo di tecnici amici dei banchieri</strong>. E quindi appare l'altro lato della medaglia. In Italia per avere il bancomat bisogna <strong>pagare un tot all'anno</strong> in molti casi. E per il negoziante stesso ci sono <strong>commissioni da pagare tra le più alte d'Europa</strong>. Ecco che un qualcosa di ovvio si trasforma nel solito favore alle banche. Altri introiti per loro e malcontento popolare che vede una misura che sarebbe positivissima (e in linea con il resto d'Europa) come una <strong>rottura di palle obbligatoria</strong>.<br />Quanto alla tracciabilità il sistema decade con un semplice metodo: io non scontrino, tu mi paghi in contanti magari scontati dell'iva, e siamo entrambi più contenti.<br />La solita mossa all'italiana? Voi che ne pensate?<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-52058574058364178662012-08-10T12:34:00.001-07:002012-08-10T12:34:06.125-07:00Le due facce dello sport #AlexSchwazer #JosefaIdem<p><img src="http://www.laprovinciadicremona.it/polopoly_fs/1.209689.1344438065!image/4014594329.JPG_gen/derivatives/landscape_490/4014594329.JPG" align="left" /></p>Siamo in periodo di eventi sportivi, con le <strong>olimpiadi Londra 2012</strong> in pieno svolgimento. E, come succede solo ogni 4 anni scopriamo che ci sono anche altri sport oltre al calcio. E vediamo anche <strong>le due facce dello sport</strong>, impersonate da due nostri atleti di spicco: <strong>Alex Schwazer</strong> e <strong>Josefa Idem</strong>.<br />Alex Schwazer è il classico <strong>talento bruciato</strong> da troppo giovane. Una carriera brillante in uno sport, la marcia, che io amo particolarmente da ex-marciatore. Uno sport difficile, duro, impegnativo, terribile ma allo stesso tempo meraviglioso. Alex raggiunge risultati notevoli senza quella componente essenziale per l'atletica che è l'appartenenza ad un corpo militare. I carabinieri lo vedono e lo prendono immediatamente. Poi un anno o due fa un ostacolo: si ritira ad una gara importante. Può essere una batosta terribile per la psiche (sempre per esperienza). In quel momento devi riuscire a mantenere la forza ed aggrapparti alla tua passione per andare avanti. Ma Alex non ci riesce e allora la passione diventa incubo. Le pressioni e le aspettative esterne sono tante. Alex vuole tornare ad essere quello che era. La vita però è fatta a bivi, una strada facile e sbagliata e una difficile ma giusta. Alex avrebbe dovuto scegliere il sudore, ma sceglie l'<strong>EPO</strong>. Viene scoperto e radiato. Brillante carriera finita. Olimpiadi saltate. Lacrime e disonore.<br />Josefa Idem è <strong>l'altra faccia della medaglia</strong>. Raggiunge le olimpiadi nel 1984. Da allora partecipa a tutte le edizioni. Una carriera lunga e meravigliosa, fatta di kilometri sul suo kayak, pagaiate, sudore e fatica, ma anche di enormi soddisfazioni. Una carriera pulita dove vince tutto il vincibile. Si ritira a quasi 48 anni dopo un'ottima finale di K1 a Londra 2012, dove non prende medaglie ma ottiene comunque un ottimo quinto posto. 28 anni di olimpiadi, tanti premi, tante soddisfazioni, frutto di tanta fatica e tanto sudore.<br />Lo sport dovrebbe essere fatto con solo una faccia, quella di Josefa Idem e tanti sportivi come lei. Purtroppo c'è anche l'altra faccia della medaglia, quella di chi sceglie, per un motivo o per l'altro, di barare, di scegliere una via più facile ma terribilmente più pericolosa. E non è giustificabile.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-84860489216334684102012-08-04T02:06:00.001-07:002012-08-04T02:06:28.518-07:00Esperimento sociale - Risultati: Gossip al femminileUna settimana è già passata ed è ora di tirare le somme (anche se un poco in ritardo). Prima di tutto una precisazione: purtroppo il tempo è quello che è e non sono riuscito a seguire il <strong>programma prestabilito</strong>. A scanso di equivoci facciamo questa modifica: ci saranno due repost sui social network, uno con l'<a href="http://blog.hootsuite.com/hootlet-autoschedule/"><strong>autoschedule di Hootsuite</strong></a> (che sto provando) e uno un paio di giorni dopo per le 21. Veniamo ora all'analisi dei <strong>risultati</strong> per il <a href="http://ziriuz84.blogspot.it/2012/07/esperimento-sociale-il-gossip-al.html"><strong>Gossip al femminile</strong></a>.<br />Iniziamo dall'<strong>articolo</strong> in sè. Le visite sono state 6, un 46.15% del totale. Il blog non è un blog da grandi numeri e si vede. Però, considerato l'argomento pensavo qualche visita in più. E il <strong>sito</strong> stesso ha rispecchiato questa strana tendenza. Una calo del 61.76% nelle visualizzazioni di pagina (13 contro 34), un calo delle visite del 9.09% seppur con lo stesso numero di visitatori unici. Una nota buffa: le entrate Adsense sono aumentate di più del 14000%, ben 0.14$ questa settimana. Praticamente 1 euro al mese.<br />In definitiva mi aspettavo un po' di più. Ma per avere i confronti dovremo aspettare le analisi degli altri articoli e i numeri che ne usciranno. Tanto per essere completo terrò d'occhio anche le statistiche dell'articolo in questione nelle prossime settimane.<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-47784378462596586852012-07-24T06:00:00.000-07:002012-07-24T06:00:08.521-07:00Esperimento sociale - Il gossip al femminile #SaraTommasi #BelenRodriguez #NicoleMinetti<br />
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Iniziamo questo esperimento con una categoria che a quanto pare interessa particolarmente gli Italiani: il <strong>gossip al femminile</strong>. E direi che le tre personalità di spicco ultimamente sono facili da trovare: <strong>Sara Tommasi</strong>, <strong>Belen Rodriguez</strong>, <strong>Nicole Minetti</strong>.</div>
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<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sara_Tommasi">Sara Tommasi</a> è una showgirl Italiana sugli schermi sin dal 2000, ma risalita alla ribalta proprio in questo periodo grazie a notizie non proprio da brava ragazza. In particolare per l'ormai famoso <strong>RubyGate</strong> e per il <strong>film porno</strong> da poco uscito, nonostante le sue scomparse e smentite.</div>
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<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bel%C3%A9n_Rodr%C3%ADguez">Belen Rodriguez</a> è una modella e showgirl che sta avendo parecchio successo. Conduttrice di svariati programmi televisivi (Sanremo, Colorado Cafè tra i tanti) è salita alla ribalta dei nostri giornali per vari scandalucci: si lascia con <strong>Corona</strong>, lascia intravedere <strong>tatuaggi</strong>, salta fuori un suo <strong>film porno</strong>, ruba <strong>fidanzati</strong> e ora è pure <strong>incinta</strong>. Sempre carne al fuoco insomma.</div>
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<a href="http://theitalywiki.com/index.php/Nicole_Minetti">Nicole Minetti</a>, altra soubrette e modella italiana, sembrava aver messo la testa a posto con una <strong>carica istituzionale</strong> nella lista blindata di <strong>Formigoni</strong>. Si scopre poi che aveva un ruolo di primo piano nell'andirivieni di ragazze a <strong>Palazzo Grazioli</strong> e nelle <strong>feste in maschera</strong> di Arcore.</div>
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Tre esempi di gossip al femminile, come dire, esemplari e quotidianamente nelle pagine della cronaca ormai.</div>
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<br /></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-16135561830714818562012-07-22T03:00:00.000-07:002012-07-22T03:00:09.780-07:00Un esperimento social Italiano - L'Introduzione<p><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD1sb9EHAlDODYBAm2gZm6piq36p0brbN-Oid6uFJDGIjzL3aX6StOD0W259zKCsXg8chYkiQN7Taorhbz8EjCzAJsJIzAahvt4-V4kClD8mj7lhLNGqSkLr_D7wTnrObH8uA2AxRzJXU/s400/4318904-provette-in-un-esperimento-di-laboratorio-di-chimica.jpg" alt="provette in un laboratorio" align="left" />Tutti i giorni veniamo subissati di <strong>notizie</strong> di ogni genere. Le notizie sono fatte di <strong>persone</strong> e ci sono persone che ci influenzano più di altre. Ma quali sono le persone che hanno più potere sul <strong>popolo italiano</strong> di altre? Da queste considerazioni è nata l'idea di un piccolo <strong>esperimento sociale</strong>. E voi ne sarete le cavie.</p><br />In cosa consiste? Semplicissimo, ogni due settimane prenderò una categoria di <strong>persone famose italiane</strong>. Nel titolo, oltre al solito "Esperimento sociale - la categoria" metterò sotto forma di hashtag nome e cognome di tre persone di quella categoria, e tali saranno le keyword dell'articolo. Il testo sarà semplicemente un qualcosa che fanno o hanno fatto nella vita. Ogni articolo passerà sui social network al momento della pubblicazione (mattino) e in serata. E ringrazierò le possibilità di scheduling di Blogger e di Hootsuite fortemente.<br />Passata una settimana andrò a sbirciare le statistiche dell'articolo e del sito e vi dirò com'è andata. La settimana dopo funzionerà come una sorta di reset. Per il resto il blog sarà come al solito.<br />A breve i primi esperimenti. Sono curioso di vedere come andrà. E voi che ne pensate?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-63218678466359198632012-07-20T23:46:00.001-07:002012-07-20T23:46:14.863-07:00Lo spot anti-pirateria? Un caso di #pirateria<img src="http://www.rockit.it/foto/18790/pirateria-spot-musica-piratata.jpg" alt="Un'immagine dello spot anti-pirateria" />Credo che conveniate tutti su me su una cosa: la <strong>coerenza</strong> è una qualità molto importante, o almeno dovrebbe esserla. Ma spesso mi accorgo che per alcuni non lo è. Ed è quello che è successo con le <strong>case cinematografiche</strong> e il loro <strong>spot anti-pirateria</strong>.<br />Tutti l'avete visto andando al cinema o nei dvd. Ad alcuni ha solo rotto le scatole e ritardato il film, qualcuno ne è stato turbato, qualcuno si dev'essere lanciato autopercuotendosi verso lo schermo al grido di "Mea Culpa!". Nel caso siate uno dei pochi esseri viventi che non l'avete visto perchè assenti o impegnati in altre attività una breve ricerca su Youtube può essere d'aiuto.<br />Qual'è il problema? Avete presente la musica di sottofondo? È del musicista olandese <strong>Melchior Rietveldt</strong>, il quale l'aveva composta nel 2006 per un festival del cinema. Vedendosela utilizzata senza il suo consenso e senza alcun compenso ricevuto si è un attimo incacchiato e si è rivolto alla <strong>Stemra</strong> (la SIAE olandese) e successivamente al <strong>tribunale di Amsterdam</strong> che gli ha dato ragione. Ora la Stemra dovrà pagare 20.000€ più le spese legali e indagare sull'effettiva distribuzione del pezzo musicale.<br />Siamo abituati alle pessime, e spesso inefficaci e antiquate, azioni da parte delle case cinematografiche in materia di diritti d'autore, ma ormai stiamo sconfinando nel tragicomico...<br /><br />Via <a href="http://www.rockit.it/news/18790/la-musica-dello-spot-anti-pirateria-e-piratata">Rockit.it</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-15426836841131948422012-06-12T23:59:00.001-07:002012-06-13T06:41:45.703-07:00Strane collusioni tra Facebook, Ziriuz84's Blog e la fine del mondo<div style="text-align: left;">
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img height="320" src="http://tottusinpari.blog.tiscali.it/files/2012/01/2012.jpg" width="320" /></div>
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Mediamente questo <a href="http://ziriuz84.blogspot.com/">blog</a> ha pochi visitatori. È anche colpa mia, lo so. Ogni tanto però vado lo stesso a farmi un po' di autolesionismo su <a href="http://www.google.com/analytics"><b>Google Analytics</b></a> a vedere le statistiche. D'altronde sono un fisico. Ed è quello che ho fatto anche ieri.<br />
Aperta la webapp vedo la solita linea piatta di visite. Seguo la linea temporale e... Uh? Ma lì non è piatta. Che giorno è? Il 4, il 5 e il 6 giugno. Doveva <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fine_del_mondo"><b>finire il mondo</b></a> in quei giorni... Che i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Maya"><b>Maya</b></a> impazziti si siano messi a visitare in massa il mio sito? Addirittura una media di 30 visite al giorno? Lo so, gli esperti blogger che si mettono a leggere quest'articolo o mi prendono a sputi o stanno ridendo come dei pazzi, ma per un blog che ha una media di 2 visite giornaliere...<br />
Incuriosito mi metto a indagare. Quasi tutte le visite sono state ad un articolo che scrissi quasi 2 anni fa su alcuni <a href="http://ziriuz84.blogspot.it/2010/02/modi-alternativi-di-accesso-facebook.html"><b>modi alternativi di accedere a Facebook</b></a>. Tutte le visite arrivavano da ricerche su Google del tipo "metodi alternativi di accesso a Facebook". Non mi risulta che <a href="http://www.facebook.com/">Facebook</a> sia stato KO in quei tre giorni.<br />
L'unica possibile spiegazione che mi sono dato è che la gente per la fine del mondo si sia ca**ta addosso e si sia portata avanti nel caso il vitale Facebook non fosse stato raggiungibile per la fine del mondo. Altre idee?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-15165259085193926242012-06-10T10:39:00.000-07:002012-06-12T22:50:43.072-07:00Dov'è Ziriuz84?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/180783_1871736433156_6377301_n.jpg%20" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="239" src="http://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/180783_1871736433156_6377301_n.jpg%20" width="320" /></a></div>
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Dopo un po' di anni di esistenza sulla <strong>Rete</strong> mi sono reso conto che la mia presenza è un po' ovunque. <strong>Internet</strong> è l'unico posto dove è possibile il dono dell'<strong>ubiquità</strong>. Si può dire che siamo contemporaneamente in più posti. Facciamo un riassunto di tutti i posti dove trovare <strong><a href="https://www.google.it/search?q=ziriuz84">Ziriuz84</a></strong>!</div>
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<strong>Blogs</strong></div>
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Il mio blog personale su <strong><a href="http://ziriuz84.blogspot.com/">Ziriuz84's Blog</a></strong></div>
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Suggerimenti per una vita più verde su <strong><a href="http://greentipsntricks.blogspot.com/">Green Tips 'n Tricks</a></strong></div>
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Il diario di una vita più verde su <strong><a href="http://vivendoecologico.altervista.org/">Vivendo ecologico</a></strong></div>
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Articoli assurdi da ricordare <strong><a href="http://articolistrambi.wordpress.com/">ArticoliStrambi</a></strong></div>
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<strong>Social Network</strong></div>
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<strong><a href="http://twitter.com/ziriuz84">Twitter</a></strong></div>
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<strong><a href="http://www.facebook.com/sirio.negri">Facebook</a></strong></div>
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<strong><a href="https://plus.google.com/102595957054235853880/posts">Google+</a></strong></div>
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<strong><a href="http://it.linkedin.com/in/sirionegri">Linkedin</a></strong></div>
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<b><a href="http://pinterest.com/ziriuz84/">Pinterest</a></b></div>
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<strong>Social Media</strong></div>
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I miei video su <strong><a href="http://www.youtube.com/user/ziriuz84">Youtube</a></strong></div>
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Le mie foto varie su <strong><a href="http://www.flickr.com/photos/32100104@N07/">Flickr</a></strong></div>
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Le mie foto più artistiche su <strong><a href="http://ziriuz84.deviantart.com/">Deviantart</a></strong></div>
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È estremamente probabile che sia anche da qualche altra parte. Solo che alcune cose la mia testa malata non le ricorda. Nel caso segnalatemelo che recupero la password e aggiungo ;)</div>
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<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="esempio di Evernote Clearly" height="228" src="http://cdn.ghacks.net/wp-content/uploads/2011/11/evernote-clearly.jpg" width="320" /></div>
</div>
<br />
<a href="http://www.evernote.com/"><b>Evernote</b></a> è una <b>webapp</b> che si rivela ogni giorno più potente a chiunque lo provi. Molto sviluppato, l'unico vero limite al suo utilizzo è la <b>fantasia</b>. E considerato il solo numero di modi per interagire con esso lo rende un servizio praticamente universale. Ma <a href="http://evernote.com/clearly/"><b>Clearly</b></a> è ancora qualcosa di più.<br />
Siete su internet alla ricerca di qualcosa da leggere e trovate un gran bell'articolo. Ma quanti colori, quante <b>distrazioni</b>. È quasi difficile seguire l'articolo stesso. Ed è qui che entra in gioco Clearly.<br />
Evernote Clearly è un <b>plugin</b> per <b>Chrome</b> e <b>Firefox</b>. Permette di visualizzare solo la parte interessante dell'articolo riformattandolo ed eliminando tutto il resto. La pagina diventa una comoda pagina bianca con testo nero, leggibile con meno sforzo.<br />
E cosa c'entra tutto questo con Evernote? Clearly è perfettamente integrato con esso. È possibile <b>stampare</b> il testo, modificarne il <b>layout</b> oppure crearne una <b>nota</b> in automatico, archiviandolo nel potente Evernote per una lettura successiva.<br />
Scaricatelo e provatelo, non ve ne pentireteAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-66857885134171229672012-04-28T00:40:00.001-07:002012-06-12T23:05:24.474-07:00Ziriuz84 su Pinterest!<br />
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img height="200" src="http://francescogavello.it/wp-content/uploads/idee-utilizzo-pinterest.jpg" width="200" />È il fenomeno <b>social</b> dell'anno. Tutti ne parlano. Ha addirittura battuto <b>Google+</b> negli States, guadagnandosi il terzo posto nei social network più utitilizzati. Ebbene sì, sto parlando di <a href="http://pinterest.com/"><b>Pinterest</b></a>.</div>
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<br />
E nella sua maglia, seppur per curiosità come verso tutto ciò che è web, vi sono entrato pure io. <a href="http://pinterest.com/ziriuz84/"><b>Ziriuz84</b></a> è su Pinterest. Devo capirne ancora un po' il meccanismo, sono sincero, ma non mi dispiace per com'è fatto. Di certo mi sembra molto improntato alla <b>fotografia</b> e al <b>design</b>, più che al social in generale. Oppure anche come una specie di <b>Evernote</b> per gli oggetti.<br />
Cosa troverete sul mio profilo? Al momento ci sono 4 <b>Pinboard</b>.<br />
<ul><br />
<li><a href="http://pinterest.com/ziriuz84/my-photos/"><b>My Photos</b></a>: Le mie foto su <a href="http://ziriuz84.deviantart.com/">Deviantart</a></li>
<br />
<li><a href="http://pinterest.com/ziriuz84/i-miei-articoli/"><b>I miei articoli</b></a>: Ciò che scrivo su questo e altri blog</li>
<br />
<li><a href="http://pinterest.com/ziriuz84/green-life/"><b>Green Life</b></a>: Articoli miei e altrui su come vivere più in armonia con l'ambiente</li>
<br />
<li><a href="http://pinterest.com/ziriuz84/big-photos-on-the-web/"><b>Big Photos on the Web</b></a>: Le più belle foto che trovo sul web</li>
</ul>
<br />
Se volete seguitemi. Ovviamente potete sempre seguirmi su Twitter: <a href="http://twitter.com/ziriuz84"><b>@ziriuz84</b></a>.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-26320064933187213642012-04-08T06:09:00.001-07:002012-04-08T06:09:25.648-07:00Buona Pasqua da Ziriuz<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.neatorama.com/wp-content/uploads/2012/04/Yoda-500x449.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="http://www.neatorama.com/wp-content/uploads/2012/04/Yoda-500x449.jpg" width="200" /></a></div>
Gente, oggi è <b>festa</b>! Scrivo questo articolo solo per augurarvi una
buona <b>Pasqua </b>e un <b>gozzovigliamento </b>plurimo con parenti, amici etc!
Divertitevi gente, divertitevi!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-86378265805725308632012-04-07T13:18:00.000-07:002012-04-07T13:19:28.998-07:00Wikipedia: Openstreetmap al posto di Google Maps<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://tctechcrunch2011.files.wordpress.com/2012/04/image04.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://tctechcrunch2011.files.wordpress.com/2012/04/image04.png" width="133" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; border-collapse: separate; font-family: Arial; font-size: 14px;"></span><br />
<div>
Da anni ormai il sistema di <b>cartografia</b> più conosciuto è <b><a href="http://maps.google.com/">Google Maps</a></b>. Non sono giorni buoni però per questo popolarissimo servizio. <b>Apple</b> ha appena dichiarato che il suo servizio <b>iPhoto</b> si collegherà non più a Google, ma al più libero <b><a href="http://www.openstreetmap.org/">OpenStreetmap</a></b>. Stessa notizia per <b><a href="https://it.foursquare.com/">Foursquare</a></b>. Ed ora anche <b><a href="http://www.wikipedia.org/">Wikipedia</a></b> si trasferisce al nuovo sistema di cartografia online.</div>
<div>
Ma cos'è OpenStreetMap? È un sistema di cartografia tale e quale a Google Maps, ma con sistemi differenti. Innanzitutto il suo software è completamente <b>opensource</b>, il che lo rende un sistema completamente libero. Inoltre l'intera collezione cartografica deriva dai <b>contributi liberi della comunità</b>. Chiunque può registrarsi e aiutare il progetto, diventando dei tecnologici Mercatore.</div>
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Ma cos'ha portato applicazioni così importanti ad abbandonare Google Maps? In primis il fatto che Google sta progettando di far pagare ai siti con maggior traffico l'uso del suo servizio di mappe. E per siti che si appoggiano alle donazioni questo può essere un problema.</div>
<div>
Inoltre, almeno per quanto riguarda Wikipedia, il sistema di OpenStreetMap è più vicino come procedimenti e ideali al proprio, senza scontrarsi con gli ideali di una comunità intrinsecamente aperta.</div>
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Google Maps sta perdendo importanti clienti. Rivedrà le sue strategie o continuerà per la sua strada?<br />
<br />
Via <a href="http://techcrunch.com/2012/04/05/wikipedias-mobile-apps-drop-google-maps-for-openstreetmap/">Techchrunch</a></div>
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<br /></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-6836430171857270992012-03-26T13:33:00.000-07:002012-04-07T13:31:29.954-07:00Archiviare i libri con Evernote<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://icons.iconarchive.com/icons/deleket/book/256/Evernote-Book-icon.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://icons.iconarchive.com/icons/deleket/book/256/Evernote-Book-icon.png" width="200" /></a></div>
Giusto qualche giorno fa vi avevo proposto <a href="http://ziriuz84.blogspot.it/2012/03/tenere-un-blog-aggiornato-e-risaputo.html"><span id="goog_1987711650"></span>un template<span id="goog_1987711651"></span></a> per Evernote da utilizzare per gli articoli dei blog. Questo strumento si sta rivelando ancora più potente di quanto pensassi. Nelle idee su come sfruttarlo ancora di più ho pensato "Perchè non sfruttarlo per archiviare i libri che voglio leggere?".<br />
E la potenza di Evernote si rivela appieno nella semplicità e immediatezza del suo utilizzo. Ho creato un nuovo notebook chiamato "Libri" e un template apposito:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM06ZyluVYw1NuoWxC5KBvWTmOzSAi2PERRGnjmkOUnBqWCKYmBL6ZTRPtGlteep9RhX2aZQ_54m0omCEHIzCpe7yKvckI2xNzWCGQxdRmJtO18BjdO3waguvINDXSJr-THx4Z2yk_GNM2/s1600/Evernote-books-template.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM06ZyluVYw1NuoWxC5KBvWTmOzSAi2PERRGnjmkOUnBqWCKYmBL6ZTRPtGlteep9RhX2aZQ_54m0omCEHIzCpe7yKvckI2xNzWCGQxdRmJtO18BjdO3waguvINDXSJr-THx4Z2yk_GNM2/s320/Evernote-books-template.png" width="320" /></a></div>
<br />
Al solito è sufficiente creare una nuova nota, copiarci paro paro il contenuto della nota di template e iniziare a inserire le informazioni. Se mancano informazioni uso la tag Dafinire (la stessa degli articoli incompleti) per avere sempre sottomano la situazione.<br />
Da ora in poi ricorderete sempre i libri che vorreste leggere.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-66545157208847494572012-03-15T00:12:00.000-07:002012-03-23T13:01:06.181-07:00Evernote per il blogger<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-v9cWR2CkJH6msBghuyOJUoRU2gSRuYjIz_Z5Ejpel5AkHlKreA7C8fh1frJRQw9R3I-pXOXG3-M1HVd9y6BXbXwJBoNqakHhzhzf4bVWr1XbRb5-lJgLjerll4-BFj3n63m-xlcUftsv/s1600/evernote_icon.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-v9cWR2CkJH6msBghuyOJUoRU2gSRuYjIz_Z5Ejpel5AkHlKreA7C8fh1frJRQw9R3I-pXOXG3-M1HVd9y6BXbXwJBoNqakHhzhzf4bVWr1XbRb5-lJgLjerll4-BFj3n63m-xlcUftsv/s200/evernote_icon.jpg" width="200" /></a></div>
Tenere un <b>blog</b> aggiornato è risaputo che sia cosa ardua. Per questo noi <b>blogger</b> siamo alla continua ricerca del nostro <b>workflow ideale</b>. Ed è in questa ricerca che ho trovato il sistema basato su <b><a href="http://www.evernote.com/">Evernote</a></b> di <b><a href="http://michaelhyatt.com/how-to-use-evernote-as-a-blogger.html">Michael Hyatt</a></b>. E ispirandomi alle sue idee ho trovato un buon sistema che sto sperimentando, ma che vedo già dare i suoi frutti.<br />
Poco tempo fa vi avevo già parlato del <a href="http://ziriuz84.blogspot.com/2012/02/blogging-on-road-il-nokia-n900-la-mia.html">mio modo di scrivere articoli</a>.<br />
Cosa c'era di sbagliato in quel sistema? Nulla, era semplicemente troppo dispersivo. C'era <b>troppa distanza</b> tra le idee nella mia testa, l'appunto su Remember The Milk e la stesura vera e propria dell'articolo. E questo rendeva in realtà difficile che mi ci mettessi. E quando il tempo e l'ispirazione c'erano, mancavano all'appello le idee. Risultato? Pochi articoli scritti male e senza entusiasmo.<br />
Cosa può fare Evernote per noi? Semplicemente tutto, a parte la pubblicazione. Ho creato un taccuino dove tengo i <b>templates</b> dei tipi di note che mi servono: articoli, vini, libri (uso Evernote anche come archivio di altre cose). Questo è quello degli articoli.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9qsT5HPts8q_y_e42cm4pnQhDO5s-8pV4LN6ddGy-vhmVFRE0ZfBCAuvpayGunOgMj1u6vknSUABDUAn199zeASlstyNholgls9BixC8lTBYFh5ldO2p2RJNToXPMU3COHye82RcpX067/s1600/Evernote+Web-075607.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9qsT5HPts8q_y_e42cm4pnQhDO5s-8pV4LN6ddGy-vhmVFRE0ZfBCAuvpayGunOgMj1u6vknSUABDUAn199zeASlstyNholgls9BixC8lTBYFh5ldO2p2RJNToXPMU3COHye82RcpX067/s400/Evernote+Web-075607.png" width="370" /></a></div>
Ci sono poi taccuini per ogni blog su cui scrivo, e in ogni taccuino c'è una nota con lo storico degli articoli del blog e una per ogni articolo in preparazione. Ogni volta che mi viene in mente un'idea creo una nota, faccio un copia-incolla del template e inizio a scrivere. Se devo farlo a più riprese ho sempre la traccia delle idee. Finchè l'articolo non è finito sulla nota c'è la tag "Dafinire". Finito l'articolo e spuntata tutta la check-list passo alla pubblicazione nei modi più comodi al momento.<br />
Evernote è uno strumento molto più potente di quello che pensavo, anche considerata la capillarità nel mobile. La parola a voi: qual'è il vostro workflow per scivere? Quali strumenti usate?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-40581347694190196592012-02-07T08:33:00.001-08:002012-02-07T08:33:46.188-08:00Blogging on the road: il Nokia N900, la mia viaTempo fa avevo scritto un articolo su <a href="http://ziriuz84.blogspot.com/2008/11/power-blogging-con-tablet-pc-e.html">quello che usavo per scrivere</a> sui miei <b>blog</b> <b>on he road</b>. Dopo 4 anni da quell'articolo mi sono reso conto che il mio fido <b>Nokia 770</b> iniziava ad avere qualche problema con il touchscreen. Dato che mi serviva comunque un device del genere, iniziai a guardarmi in giro.<br />Ormai affezionato al sistema operativo <b>Maemo</b>, non è passato molto tempo prima che decidessi il nuovo palmare: un fiammante <b>Nokia N900</b>. E questa presto è diventata la mia piattaforma preferita dove gestire gli articoli sui blog.<br />Ma quali sono le <b>features</b> che lo rendono migliore del 770 per il blogging? A parte l'ovvio incremento delle prestazioni, una <b>tastiera hardware</b> vera e propria, una <b>fotocamera integrata</b> da 5 MP con flash led e ottiche Carl Zeiss, senza dimenticare l'agognata <b>connettività 3G</b>, assente in tutti i predecessori. Lo schermo più piccolo è compensato da un'ottima precisione (il pennino è quasi inutilizzato) e dimensioni più piccole, senza levare comfort nella scrittura.<br />Dal lato hardware è notevole. Ma dal lato software? Il Nokia N900 ha un ottimo sistema, ma questo articolo non vuole essere una recensione di questo ottimo device. Concentrandosi sulle necessità per il blogger medio il parco software è ampio. Personalmente mi trovo bene con <b>Maestory</b> (il vecchio maemo-wordpy pare) e il client <b>Wordpress</b> per i soli blog basati su WP.<br />Entrambi hanno però qualche problema. Maestory usa uno span con sile css in linea per fare il grassetto, e ciò non è proprio SEO-friendly. Il client Wordpress invece rende difficile la modifica del testo precedente per problemi all'interfaccia grafica.<br />Come risolvere? Se uno guarda bene c'è un'applicazione preinstallata in Maemo sin dalla prima versione: <b>Note</b>. Si tratta di un'applicazione che scrive documenti formattati come semplici file html. Scrivo quindi i testi, titoli e keywords già formattati con Note, apro il file generato con un editor di testo come Leafpad e copio-incollo nel client opportuno.<br />Oserei dire che il computer è ormai relegato all'amministrazione avanzata dei blog. E voi blogger esperti, cosa usate per scrivere articoli on the road?<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-75414800171956225692012-01-12T03:04:00.000-08:002012-01-12T03:04:00.615-08:00La colonna sonora della fine del mondo<b>2012</b>. Secondo i <b>Maya</b> questo è l'anno della <b>fine del mondo</b>. E a giudicare da com'è iniziato l'anno la cosa fa pensare: crisi ovunque, spread alle stelle, violenze ovunque. Tolto che credo molto poco alle tesi apocalittiche, ascoltando una radio ho sentito una domanda interessante posta agli ascoltatori: quale <b>colonna sonora</b> per la fine del mondo?<br />A ben pensarci in quel momento sarà l'ultimo pensiero la musica, ma la domanda è lecita. A mio avviso una canzone da fine del mondo è quella con cui finivano i concerti i mitici Doors: This is the end. Abbastanza triste ma rilassata.<br />E per voi? Cosa mettereste nello stereo? E mi raccomando, le toccate scaramantiche sono ammesse.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-27499763756356561102012-01-03T03:10:00.001-08:002012-01-03T03:10:16.824-08:00È nato Vivendo Ecologico!Chi mi conosce un po' sa che io sono stato sempre sensibile all'ambiente e alla natura. E infatti un po' di tempo fa ho aperto un <b>blog</b> di consigli per risparmiare e allo stesso tempo ridurre il nostro impatto ambientale: <a href="http://greentripsntricks.blogspot.com">Green tips 'n tricks</a>. Viviamo in un'epoca dove lo <b>spreco</b> e l'<b>inquinamento</b> sono ormai dilaganti e insostenibili. E, credetemi, pesano sul nostro <b>portafoglio</b> più di quanto possiate pensare.<br />Capitano nella vita momenti in cui devi ingegnarti per riuscire, periodi in cui un centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato. Ed è in momenti come questi che con la mia ragazza abbiamo iniziato a guardarci intorno, a cercare dove potevamo risparmiare. Presto ci siamo resi conto che lì è anche dove potevamo diminuire il nostro impatto sull'ambiente. Ed ecco l'idea: un diario di quello che facevamo per raggiungere il nostro scopo. E così è nato <a href="http://vivendoecologico.altervista.org"><b>Vivendo Ecologico</b></a>. Lì posteremo le nuove idee, i progetti, i progressi, gli errori e i successi.<br />Andate, leggete e commentate. Sono accettate idee, suggerimenti, critiche e consigli. Sperando che possa essere utile a tutti.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-61380315274659376192011-05-01T13:15:00.000-07:002011-05-01T13:15:52.376-07:00Il Royal Wedding è finito? Meno male.È una tra le notizie dell'anno, forse la più positiva , almeno per certi aspetti. Il <b>Royal Wedding</b>. Le Nozze Reali tra il <b>Principe William</b> e <b>Kate Middleton</b>. Auguri ai giovani sposini! Ora però si sono sposati, sono contenti e spero di sentire altre notizie.<br />
Sì, perchè siamo stati <b>bombardati</b>, come sempre in questi casi, dal <b>gossip</b> sugli invitati, il cibo, i vestiti, le mutande portate eccetera eccetera. E la mia impressione è che altre <b>notizie</b>, ben più importanti, siano state fatte passare in secondo piano. O almeno un tentativo c'è stato. Qualcuno si ricorda che in <b>Giappone</b> si rischia un'altra <b>Cernobyl</b>? Oppure che mezza <b>Africa</b> è in <b>rivolta</b> e che quindi si stanno modificando molti <b>equilibri economici</b>? O anche che il 12 e 13 giugno ci sarà un <b>referendum</b> che chiederà di bloccare definitivamente (per la seconda volta) le <b>centrali nucleari</b> in Italia, di rendere di nuovo pubblica l'acqua, oltre al voler rendere illegittimo il <b>legittimo impedimento</b>? Il mio timore è che queste notizie siano passate un po' in secondo piano rispetto al numero di invitati al Royal Wedding, insieme alle solite partite di calcio, Fabrizio Corona e Isole dei Famosi.<br />
Spero che adesso William e Kate siano lasciati un po' in pace. E anche noi. Finalmente.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6922047439641752971.post-32820979715546203182011-04-14T11:33:00.000-07:002011-04-14T11:33:47.543-07:004 comportamenti da evitare su FacebookChe <b>Facebook</b> sia una bella invenzione è un dato di fatto. Permette la comunicazione tra persone anche molto lontane, la condivisione, il divertimento, etc. Tutte cose molto positive.<br />
Peccato che alcuni <b>comportamenti</b> di certi utenti facciano scappare la voglia di fare il login. Vediamo quindi le 4 cose <b>da evitare</b> per rendere Facebook un posto migliore.<br />
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<ol><li><b>Scrivere in maiuscolo</b>. Purtroppo pochi lo sanno, ma da sempre sul Web scrivere in maiuscolo equivale ad <b>urlare</b>. Vi piacerebbe che uno vi urlasse a squarciagola nell'orecchio per tutto il tempo?</li>
<li><b>Scrivere i messaggi come sms</b>. Ok, il tempo è tiranno. Ma non è questione di vita o di morte scrivere. Qualche lettera in più non la pagate e renderete leggibile a tutti il testo. Prvt a risp a qst msg se nn rsct a cap 1 cavolo.</li>
<li><b>Condividere link sentimentali a raffica</b>. Ragazzi, il sentimentalismo è una bella cosa. Ma proprio bella. Anzi ce ne vorrebbe di più. Ma non mi potete intasare le news di primi baci che non si scordano, odori di persone e ma quanto mi manchi, quando si va sul leggero. Dopo 12 link del genere in 10 minuti fate pentire le persone di avervi aggiunto. </li>
<li><b>Richiedere l'adesione a gruppi o pagine assurde e/o inutili</b>. Posso aderire al gruppo che mi proponete sul tonno verde a pois gialli, ma sinceramente non ne trovo l'utilità. Ho altro da fare, soprattutto se le inutilità di tale gruppo vanno ad aggiungersi in bacheca ai link di cui sopra.</li>
</ol>In realtà sono solo le prime quattro che mi sono venute in mente, forse le quattro più eclatanti e noiose.<div><br />
</div><div>Secondo voi c'è da aggiungere qualcosa? Cosa vi da più fastidio su Facebook?</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/16060121136228525743noreply@blogger.com0