mercoledì 26 novembre 2014

La decadenza culturale italiana: Samantha Cristoforetti vs Derby

C'era una volta una nazione di una ricchezza culturale incredibile. Per secoli, se non millenni, è stata la terra natia di scienziati, pensatori e artisti che hanno guadagnato un posto tra i grandi del mondo. Per più di duemila anni era il fulcro della cultura mondiale. Quella nazione di chiamava Italia. La conferma di questa decadenza culturale italiana è arrivata domenica sera: mentre Samantha Cristoforetti diventava la prima donna italiana a volate nello spazio la maggiore rete pubblica d'Italia trasmetteva il derby Milan - Inter.
Ebbene sì, dopo decenni abbiamo anche noi una donna astronauta. La prima. In altre nazioni lo avrebbero fatto passare quai per un evento epocale, trasmesso in diretta dalle principali reti televisive italiane. Appena arrivata ci sarebbe stato il collegamento con presidente della Repubblica e primo ministro. Prime pagine di tutti i giornali e di tutti i telegiornali. Un evento mediatico di portata nazionale, di quelli che ti fanno sentire orgoglioso di essere italiano.
Che bello, vero? Bene ora aprite gli occhi fatevi un caffè e guardatevi in giro. Scioccante vero? La realtà è ben diversa. Nessuna diretta, nessuna chiamata. Se si vuole sapere qualcosa in tempo utile bisogna affidarsi al web, o a notizie saltuarie alla radio o alla tv, ma molto saltuarie. A questo punto vai a vedere la rete pubblica principale italiana, quella importante. E trovi una partita di calcio. Ok, è il derby tra Milan e Inter, ma non mi pare sia il primo della storia italiana. Non mi pare sia una grande conquista del genere femminile in Italia. Non mi pare che vengano fatti grandi esperimenti scientifici in un campo da calcio.
Poi noi ci chiediamo perchè chi ha un cervello sfruttabile porta via i gioielli di famiglia dall'Italia, e in altre nazioni non se li fanno di certo scappare. Qui da noi, quando succede qualcosa di culturalmente importante, vengono prima calcio, talent show e trasmissioni di dubbia qualità con soubrette dalla lacrima facile. Persone come Samantha vengono ritenute di secondo piano, giusto una curiosità da dire alla fine del telegiornale, dopo l'elenco delle transazioni di calciomercato. Italiani, pensate che sia giusto tutto ciò?

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