giovedì 11 marzo 2010

Green tip n.1: le luci.

Prima puntata dei Green Tips, iniziamo da ciò che usiamo di più: la luce. Sembra banale, ma tutti noi tutti i giorni accendiamo per molto tempo lampadine e lucette varie. Un buon modo per risparmiare e consumare meno é sostiture tutte le vecchie lampadine ad incandescenza con lampadine fluorescenti, quelle che tutti noi chiamiamo "lampadine a risparmio energetico". Un recente decreto legge (ogni tanto, anche se raramente, lo staff dello psiconano fa qualcosa di giusto, o meglio segue quel che di giusto fa l'Unione Europea) ha deciso la fine delle lampadine a incandescenza anche sotto i 100 watt nel 2011. Dopo tale data si andrà a esaurimento. Vi posso assicurare però che vale la pena di anticipare i tempi e iniziare sin da ora.
Le lampadine CFL (acronimo di Compact Fluorescence Light) infatti offrono un risparmio non indifferente. Innanzitutto offrono la stessa luce di una lampadina vecchia con un consumo energetico di molto inferiore. Con 15-20 watt si ottiene una luce pari ad una lampadina da salotto, in genere sui 60 W. Inoltre hanno una vita decisamente maggiore, dandovi la possibilità di comprarne meno frequentemente. Infine questo tipo di lampadine produce 2000 volte il loro peso di gas serra in meno.
Non sapete come iniziare? Ecco alcuni consigli utili


  • Cambiate innanzitutto le lampadine che usate più spesso, ad esempio quelle della cucina, della sala.


  • Controllate che l'attacco sia giusto, sono gli stessi del lampadine tradizionali.


  • Controllate che il vostro lampadario o plafoniera o quel che é sia compatibile con le lampadine di questo tipo. Comunque sono casi abbastanza rari, e di solito si tratta di lampadari molto vecchi. Se state comprando un nuovo dispositivo di illuminazione dateci un'occhiata o chiedete al commesso.


  • Cercate possibilmente lampadine certificate da organizzazioni esterne, come ad esempio la Energy Star statunitense.


  • Scegliete una temperatura di colore che più vi aggrada o più consona all'utilizzo che ne farete. Un valore più basso, spesso intorno ai 2700 K, é indice di luce più calda e più tendente al giallo, viceversa un valore più alto, solitamente sui 5000 K, indica una luce più fredda e tendente al blu.


  • Se la vostra lampada é a luce regolabile controllate di prendere lampadine compatibili.


  • Occhio quando usate lampade con fotocellule, controllate che siano compatibili con le lampadine di questi tipo.


  • Solitamente le lampadine a risparmio energetico hanno un certo tempo di riscaldamento, ossia il tempo in cui danno la massima luminosità, se non badate all'economicità cercate quelle con tempo inferiore. Di solito comunque raggiungono un'intensità vicina al massimo, o almeno sufficiente in una manciata di secondi.


Alcuni possono obiettare che lo smaltimento non sia tanto verde, la loro vita é però talmente lunga da bilanciare questo problema. Inoltre in alcuni negozi ci sono contenitori per il riciclo.
E per chi usa le lampadine alogene? Girando per l'Esselunga di La Spezia ho scoperto l'esistenza di lampadine alogene a basso consumo, ma non ho informazioni su di esse, né le ho mai provate.
Cosa ci riserva il futuro? Secondo me il futuro dell'illuminazione é il LED, già usato in molte applicazioni, come torcie, fari di posizione e freno, lampioni. Offrono luminosità decisamente elevate con un consumo infimo e una vita media non infinita ma quasi. L'unica pecca per ora é il costo elevato, che sta comunque scendendo. Ci sono in giro anche molti progetti DIY di conversione.
Alla prossima!

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1 commento:

  1. Se vi interessano maggiori informazioni sui LED e sulle applicazioni scrivete pure a ledstrategy@gmail.com

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