domenica 14 settembre 2008

Cibo e divertimento

Sono in questo momento in un piccolo paesino della Toscana. É la festa del paese e siamo venuti qui con il gruppo storico di Levanto. Hanno preso il centro storico e l'hanno letteralmente riportato indietro nel medioevo, con tanto di figuranti, soldati, botteghe e cibo a volontà. Festa riuscita alla grande, nonostante il maltempo incombente. La cosa però che ho notato (e che ammiro, nonostante a Levanto non sia quasi possibile nulla del genere, più per mentalità dei governanti che altro) é quanto siano riusciti a trasformare una festa di paese in un'occasione di buon turismo votato al divertimento puro come alle tradizioni e alla propria storia. E la cosa funziona anche economicamente, considerando il prezzo d'entrata di 4 euro (neanche un'esagerazione), la quantità di gente che arriva, la quantità di negozi, artigiani e commercianti che vendono la propria mercanzia.
A Levanto, invece, se si propone qualcosa del genere, si sentono tanti sì, tanti no, tanti se e tanti ma, con l'unico risultato che non si fa nulla e si propone ben poco al turista.
E il turismo a Levanto é sempre meno, e forse fanno bene ad andare in altri posti

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